Essere psicoterapeuti in tempo di guerra. Nuovi strumenti clinici gestaltici e coscienza politica

Riferimento: 9788835162254

Editore: Franco Angeli
Autore: Spagnuolo Lobb M. (cur.), Cavaleri P. A. (cur.), Romano M. (cur.), Bisonti G. (c
Collana: Psicoterapia della Gestalt
In commercio dal: 07 Ottobre 2024
Pagine: 132 p., Libro in brossura
EAN: 9788835162254
19,00 €
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Descrizione

È possibile che i conflitti sociali e politici del nostro tempo non contaminino il setting della psicoterapia? Più che indagare sulle ragioni della guerra, questo libro offre testimonianze di psicoterapeuti che lavorano in trincea o che non vogliono dimenticare che viviamo in tempi di guerra. Lo scopo è di declinare strumenti clinici adatti ai tempi di pace (in cui tutte le psicoterapie sono nate), a questi tempi di guerra, in cui il trauma è diventato collettivo e tocca tutti - pazienti e terapeuti - con emozioni di angoscia di morte, rabbia e odio verso il nemico, lutto, pena per le persone che soffrono. È possibile mantenersi lucidi e neutrali nella funzione terapeutica, attraversare emozioni così traumatiche senza fuggire o morire? A questa domanda rispondono psicoterapeuti ucraini, russi, pacifisti, filosofi e testimoni della nascita dell'Unione Europea. Il libro è stato pensato e curato da due didatti senior e due allievi di una scuola di specializzazione in psicoterapia della Gestalt, che, dal loro divario generazionale, affrontano il confine della competenza psicoterapica tra presente e futuro. Come sottolinea Paolo Migone nella Prefazione, questo libro è coraggioso perché non nega le emozioni più terribili della guerra, ma cerca di attraversarle, per trovare nuovi strumenti clinici in grado di aiutare i pazienti nel loro sconvolgimento e sostenere i terapeuti nel loro ruolo di cura.