Uomo che sapeva troppo. Alan Turing e l'invenzione del computer (L')

Riferimento: 9788875780692

Editore: Codice
Autore: Leavitt David
Collana: Le grandi scoperte
In commercio dal: 27 Marzo 2007
Pagine: 247 p., Libro in brossura
EAN: 9788875780692
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Descrizione

Pensatore sregolato e rivoluzionario, matematico geniale in grado di violare durante la Seconda guerra mondiale il famigerato codice Enigma, utilizzato dalla Germania nazista; soprattutto profeta dell'intelligenza artificiale, da lui teorizzata già negli anni Trenta quando non era stato ancora creato il primo computer. Ma anche uomo insicuro, solitario e tormentato, etichettato come soggetto pericoloso per la sicurezza dello Stato proprio a causa del suo contributo durante la guerra, poi arrestato e processato con l'accusa di aver commesso atti osceni con un altro uomo. Fino al tragico epilogo del suicidio, per alcuni avvenuto in circostanze misteriose e poco chiare, a soli 41 anni. Difficile, insomma, non restare affascinati dalla figura di Alan Turing. Difficile, a maggior ragione, se a raccontarne la storia straordinaria è David Leavitt, indiscusso maestro della letteratura americana.