Cinema e l'oggetto perduto (Il)

Riferimento: 9788829717989

Editore: Marsilio
Autore: Albano Lucilla
Collana: Saggi
In commercio dal: 17 Marzo 2023
Pagine: 280 p., Libro in brossura
EAN: 9788829717989
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Descrizione

L'oggetto perduto, concetto arcano e inafferrabile - causa e non oggetto del desiderio -, è presente in ognuno di noi sotto il segno della pura mancanza, una mancanza inconscia e inconsapevole per non si sa cosa, ed è originato dal rapporto del lattante con il seno materno e con il sorgere del «primo mitico godimento», da sempre perduto e mai ritrovato. Da Freud a Lacan, è l'oggetto centrale della teoria e della clinica psicoanalitica. Lucilla Albano ne ha qui percorso la raffigurazione in una ventina di film, in forme sempre originali e sorprendenti. In particolare, tale enigmatico concetto è evocato in queste opere per mezzo di grandi e a volte impossibili storie d'amore. L'oggetto perduto richiama a sé infiniti sostituti e quindi può essere rappresentato o suggerito mediante innumerevoli immagini e racconti, ispirando emozioni che commuovono spettatori e spettatrici, ma che non si è sempre in grado di definire o interpretare. Tra le opere analizzate: All'Ovest niente di nuovo, Il ponte di Waterloo, Prigionieri del passato, Duello a Berlino, Il posto delle fragole, Hiroshima mon amour, L'anno scorso a Marienbad, Persona, La donna del tenente francese, Il filo nascosto, Dolor y Gloria.