Penso Donna e scrivo... Versi, pensieri, aforismi

Riferimento: 9788831202831

Editore: Apollo Edizioni
Collana: Le antologie di Apollo
In commercio dal: 01 Marzo 2021
Pagine: 292 p., Libro in brossura
EAN: 9788831202831
17,00 €
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Descrizione

La donna. Le donne di ieri, di oggi e di domani e le loro storie: come i fotogrammi di un film, mai visto abbastanza, mi hanno accompagnato per giorni. Sono arrivati i primi scritti degli autori e poi altri ancora e io ho iniziato a leggerli. Tante volte il non detto/il non scritto diventava un punto di non ritorno, un perdersi per ritrovarsi solo qualche scritto più in là. Sono andata oltre le parole. Sono andata oltre il semplice sentire. La lettura di questi scritti mi ha regalato un viaggio nel senso più ampio del termine. Un viaggio senza metà, quasi un vagabondare con lo zaino dei ricordi in spalla e ai piedi scarpe consumate dal tempo. In questi lavori ho incontrato il volto delle donne, di tante donne. Il volto delle nostre donne. Perché il pensare ci riporta ai ricordi. E i ricordi sono intrisi di realtà. E la realtà di cosa si veste? Indossa gli abiti di ciò che siamo diventati, delle nostre abitudini, del nostro essere, dei nostri sentimenti. Ho incontrato mamme, nonne, figlie e speranze a riempire le anime, ma ho incontrato, in tanti scritti, termini, parole, che in cuor mio speravo e mi auguravo di non leggere, perché figli oramai di una storia passata; ma così non è stato. Ed eccoli, là, sull'uscio delle nostre menti, in fila, uno dietro l'altro, a bussare: violenza, abuso, violenza di genere, autostima, lividi, veli a nascondere volti, e tante altri ancora... Sono 262 gli autori che con le loro opere hanno contribuito alla realizzazione di Penso Donna e scrivo... In molti hanno voluto dire, ribadire, ricollegandosi al discorso della Festa della Donna, che è e deve essere 8 marzo ogni volta che un uomo si avvicina a una donna, l'accarezza, si prende cura di lei, ogni volta che una donna mette al mondo un bimbo, ogni volta che una donna parla, sogna, respira, lavora, soffre e vive. È e sarà 8 marzo ogni volta che un nostro gesto nasce nel rispetto dell'altro non perché donna ma perché parte del genere umano. (dall'Introduzione al volume)