La virtù e il tempo. Giorgione: allegorie morali, allegorie civili

Riferimento: 9788831707435

Editore: Marsilio
Autore: Vescovo Piermario
Collana: Saggi
In commercio dal: 25 Gennaio 2012
Pagine: 182 p., Libro in brossura
EAN: 9788831707435
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Descrizione

Il tempo ha provveduto a distruggere le opere pubbliche documentate di Giorgio da Castelfranco, che caratterizzano nell'ultimo biennio della sua breve esistenza la sua ascesa come pittore di allegorie civili, nel periodo della guerra di Cambrai. Alcuni decenni dopo Giorgio Vasari liquida l'interpretazione degli affreschi della facciata sul Canal Grande del Fontego dei Tedeschi nel nome di una libera fantasia che ha come suo scopo solo quello di mostrar l'arte. Queste celeberrime parole sono contrapposte all'inizio di queste pagine a quelle di un più modesto testimone, che cerca di raccontare al Duca di Mantova la complessità dei passaggi dalla storia al simbolo al mito di una dimostrazione teatrale vista in Piazza San Marco, dove l'allegoria di Stato si rivela in combinazioni ricche e strane che gli spettatori veneziani chiamano poesie. Su un altro fronte e parallelo, la presenza in collezioni private, già pochi anni dopo la sua morte, di alcuni dei dipinti di Giorgione più celebri, misteriosi e dibattuti, racconta l'espansione del mito postumo del pittore. In luogo dell'abolizione dello scarto tra committenza e possesso che ha trasformato pressoché automaticamente i primi collezionisti in committenti, ci si propone, al contrario, di approfondire la portata e il significato di quella distanza, pensando come niente affatto scontata la complementarietà combinatoria degli indizi.