Testamento del capitano. Mio padre Giovanni disperso in Russia nel 1942 (Il)

Riferimento: 9788821546884

Editore: San Paolo Edizioni
Autore: Gheddo Piero
Collana: Il pozzo - 2ª serie
In commercio dal: 01 Giugno 2002
Pagine: 220 p., Libro
EAN: 9788821546884
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Descrizione

Il capitano Giovanni Gheddo, ufficiale di artiglieria della Divisione Cosseria, è uno dei quasi 100.000 militari italiani che non sono tornati dalla Campagna di Russia (1941-1943). ? stato dato come disperso nella ritirata del Don (dicembre 1942), quando il termometro segnava 20-30-40 sottozero. L'apocalittica e disumana tragedia della guerra, di tutte le guerre, è il tema di queste pagine. Sessant'anni dopo, i figli Piero e Mario pubblicano le lettere di papà dal servizio militare e dalla Russia, inquadrandole nella vita civile e militare di quel tempo: risalta il profondo spirito religioso a cui venivano formati i membri dell'Azione cattolica a Tronzano Vercellese, dove la famiglia Gheddo abitava; e la luminosa testimonianza cristiana di un padre di famiglia e soldato di Cristo, che ha saputo mantenersi fedele nelle condizioni più avverse. Piero Gheddo, nato a Tronzano Vercellese nel 1929, è sacerdote del Pime (Pontificio istituto missioni estere) di Milano dal 1953. ? stato direttore di Mondo e Missione (mensile di informazione e cultura missionaria), di Italia Missionaria (per ragazzi) e di Missionari del Pime (con le lettere dei missionari); ha fondato e diretto Asia News (agenzia d'informazioni sull'Asia) e collabora con diversi giornali e radio-televisioni. Dal 1994 è direttore dell'Ufficio storico del Pime. Ha scritto diversi libri; l'ultimo, in ordine di tempo insieme con Roberto Beretta - è Davide Golia. I cattolici e la sfida della globalizzazione (Cinisello Balsamo, 2002[2]).