Dio ibrido. Dioniso e le «Baccanti» nel Novecento (Il)

Riferimento: 9788815113177

Editore: Il Mulino
Autore: Fusillo Massimo
Collana: Il Mulino/Ricerca
In commercio dal: 12 Ottobre 2006
Pagine: 261 p., Libro in brossura
EAN: 9788815113177
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Descrizione

Dioniso è il dio della mitologia greca che ha avuto più successo nella cultura contemporanea, in particolare nel Novecento, dopo che Nietzsche, nella Nascita della tragedia, ha creato la categoria estetica del dionisiaco. Soprattutto dopo il Sessantotto (che si richiamava al mito greco tramite Marcuse), il ritorno di Dioniso coinvolge diverse esperienze dell'immaginario contemporaneo, dal neopaganesimo alle teorie sull'identità sessuale, dalle performance del post-human alla sperimentazione teatrale, che si è misurata più volte con le Baccanti, l'unica tragedia greca in cui compare il dio del teatro. A lungo trascurata per la sua sfuggente ambiguità, questa tragedia-testamento, scritta da un Euripide in esilio, riemerge proprio nel Novecento, non solo sulla scena, ma anche nelle variazioni sui suoi temi che riecheggiano nella narrativa e nel cinema, da Thomas Mann a Bataille, da Pasolini al Servo di Losey. Ripercorrendo le grandi polarità che l'incontro con Dioniso mette in crisi e che sono oggi al centro della cultura postmoderna - umano e animale, maschile e femminile, straniero e nativo, comico e tragico - l'autore analizza le ragioni che stanno all'origine dell'enorme risonanza di Dioniso e del dionisiaco nella cultura del nostro tempo.