Terza Italia. Manifesto di un Paese che non si tira indietro (La)

Riferimento: 9788804644217

Editore: Mondadori
Autore: Spadafora Vincenzo
Collana: Saggi
In commercio dal: 09 Maggio 2014
Pagine: 134 p., Libro rilegato
EAN: 9788804644217
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Descrizione

Sono quasi cinque milioni gli italiani che prestano la loro opera nel cosiddetto terzo settore: il mondo del dare, l'universo della gratuità e della solidarietà umana, religiosa o laica che sia. L'Italia cadrebbe a pezzi senza il lavoro di associazioni, onlus, operatori sociali, volontari, piegata com'è dalla crisi e dalla latitanza delle istituzioni. Questo libro fotografa le periferie del mondo intrecciando storie di vita dura, malaffare, riscatto sociale e impegno civile a ricordi personali: si parte dalla Terra dei fuochi (la zona dove l'autore è nato, sita fra Napoli e Caserta, e ormai tristemente nota quanto Scampia) per arrivare a Roma, sfiorando i palazzi e chiamandoli spesso in causa per le mancate scelte e gli scempi nazionali. Ma si passa anche dal Ruanda e dalla Striscia di Gaza, dalle carceri minorili e da Lampedusa, dalle scuole italiane e dai laboratori teatrali dove si cerca di sottrarre i giovani alla chimera dei soldi facili della camorra. Pagine scandite dalla vibrante ostinazione a costruire un mondo migliore e segnate dal dolore provato in gioventù per il difficile rapporto con il padre. Una lettura che commuove e rassicura: commuove quando entra nelle profondità dei ricordi famigliari e rassicura perché disegna un'Italia generosa, viva e pronta a ripartire. Su Wikipedia dovrei scrivere: 'Vincenzo Spadafora è uno che ci crede', invece l'enciclopedia digitale non prevede tanta semplicità romantica di autodefinizione...