Mosca-Petuskì. Poema ferroviario

Riferimento: 9788874626533

Editore: Quodlibet
Autore: Eroféev Venedíkt, Nori P. (cur.)
Collana: Compagnia Extra
In commercio dal: 03 Settembre 2014
Pagine: 207 p., Libro in brossura
EAN: 9788874626533
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Descrizione

Questo romanzo, che Erofeev chiamava poema ferroviario perché si svolge in uno stato di estasi superalcolica tra la stazione di Mosca e quella di Petuskì, è stato uno dei libri più letti nella Russia dell'ultima era sovietica; circolava clandestinamente di lettore in lettore dal 1973, e fu pubblicato quello stesso anno in Israele in russo. In Russia fu ammesso ufficialmente e integralmente solo dopo il 1990, incontrando un successo e un apprezzamento enorme (Limonov ne parla con malcelata invidia e denigrazione): sembra che per desiderio dell'autore il libro dovesse costare quanto una bottiglia di vodka. Romanzo più che mai illustrativo dell'insofferenza per il regime morente, e del sordo, sotterraneo, costante boicottaggio messo in atto dalla popolazione, in particolare dalla larga popolazione di alcolizzati. La traduzione di Paolo Nori gli restituisce la vivezza del parlato anche gergale e la soffusa tragica comicità.