Leopardi e l'invenzione della moda

Riferimento: 9788861650183

Editore: Gaffi Editore in Roma
Autore: Patriarca Fabrizio
Collana: Ingegni
In commercio dal: 24 Gennaio 2008
Pagine: 202 p., Libro in brossura
EAN: 9788861650183
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Descrizione

Fino a Leopardi, la letteratura italiana si è occupata della moda essenzialmente come bersaglio di un discorso satirico. Ma è soltanto con l'autore delle Operette morali e dello Zibaldone che la letteratura inizia davvero a pensare la moda, il suo linguaggio, te sue potenzialità. La riflessione estetica avviata da Leopardi abbonda di soluzioni che torneranno nei massimi teorici della moda del secolo seguente, da Simmel a Flugel, da Benjamin a Baudrillard attraverso Barthes: su tutte, l'intuizione che la moda sì vada costituendo come una retorica della modernità, una retorica in cui sarà molto arduo separare le coppie vestizione/restrizione, libertà/vessazione, travestimento/blindatura. Siamo all'interno di una crisi dell'Umanesimo che Leopardi scopre - anche - come disparità insanabile tra moda e filosofia, tra la coesione del costume antico e la minaccia, espressamente moderna, di un'inarrestabile deriva simbolica promossa dalia moda, dal suo parlare essenzialmente per cataloghi: grotteschi, folli, autoreferenziali.