Lo zen e l'arte di disporre i fiori

Riferimento: 9788877107756

Editore: SE
Autore: Herrigel Gusty
Collana: Piccola enciclopedia
In commercio dal: 01 Gennaio 1993
Pagine: 109 p., Libro in brossura
EAN: 9788877107756
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Descrizione

Il giapponese intende le arti come metodi particolari di formazione che permettono di cogliere la bellezza dell'esistenza, quella bellezza che supera ogni comprensione razionale, ogni significato utilitaristico, e che è il mistero stesso. In questo senso lo Zen è strettamente imparentato con tutte le arti: con la pittura, la cerimonia del tè, l'ikebana, il kendo, il tiro con l'arco. [...] In Giappone non si studia un'arte per amore dell'arte, ma per ricevere l'illuminazione spirituale che essa può donare. Se l'arte si limita alla dimensione esteriore, se non conduce a ciò che è più profondo e più essenziale, in altre parole se non diventa una forma di spiritualità, il giapponese non la riterrà degna di studio. Arte e religione sono intimamente unite nella storia della cultura giapponese. L'arte di disporre i fiori non è un'arte nel senso proprio del termine, ma è l'espressione di una concezione della vita molto più profonda. I fiori devono essere disposti in modo da suscitare la visione dei gigli dei campi , di cui si dice che Salomone in tutta la sua gloria non poteva uguagliare lo splendore. (Dalla prefazione di Daisetz T. Suzuki).