Gli affetti e le ragioni della retorica. Quintiliano e la sua ricezione

Riferimento: 9788855535779

Editore: Pàtron
Collana: Testi e man. insegnamento univ. del lat.
In commercio dal: 26 Settembre 2022
Pagine: 278 p., Libro in brossura
EAN: 9788855535779
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Descrizione

Attraverso un approccio interdisciplinare, frutto della collaborazione tra classicisti e italianisti, il volume pone al centro la riflessione di Quintiliano sulla funzione degli adfectus entro il maestoso edificio dell'Institutio oratoria, ricostruendone la formalizzazione analitica, in rapporto alle fonti anteriori, e seguendone gli sviluppi e gli effetti sino al tardo Rinascimento, non soltanto sul piano della dottrina retorica, ma anche su quello complementare della poetica e della letteratura. Ma poiché la dimensione emotiva e conativa del movere si integra strettamente a quella cognitiva e razionale del docere, la trattazione, allargando la prospettiva in diverse direzioni, affronta anche altri aspetti del capolavoro di Quintiliano, per sondare come vi si compongano, in una sintesi unitaria, teoria e prassi, tecniche della scrittura e arte dell'improvvisazione, pedagogia e culto delle lettere. Ne esce così un quadro mosso e variegato che, dando risalto all'intreccio fra temi della tradizione ed elementi innovativi, offre al lettore un'immagine dell'Institutio oratoria alquanto differente da quella, canonica ma riduttiva, di autorevole summa del sapere retorico antico, e al contempo ne mostra la forza modellizzante, pervasiva e vitale attraverso i secoli, delineando per campioni una storia della fortuna del paradigma quintilianeo dall'Umanesimo sino alla nostra modernità. I curatori del volume: Giovanni Baffetti, Lucia Pasetti, Francesco Citti, Fabio Giunta.