Ipotesi di complotto. Paranoia e delirio narrativo nella letteratura americana del Novecento

Riferimento: 9788874977550

Editore: Solfanelli
Autore: Panella Giuseppe, Gramantieri Riccardo
Collana: Micromegas
In commercio dal: 01 Gennaio 2012
Pagine: 160 p., Libro in brossura
EAN: 9788874977550
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Descrizione

La teoria del complotto è la sostanza narrativa di gran parte della grande narrativa americana del Novecento. L'idea di una rete fittissima di avversari del modo di vivere americano che si sono annidati al suo interno per sabotarla e distruggerla contraddistingue tanto una serie molto inquietante di vicende politiche verificatesi fin dagli albori della nascita della nazione statunitense, quanto la letteratura che viene scritta e pubblicata, specialmente nel dopoguerra. Attraverso la ricostruzione della fortuna di questo tema in autori importanti e germinali del Novecento americano (si va da William Burroughs a James Ellroy passando attraverso Thomas Pynchon, Don Delillo, Kathy Acker, Philip Roth e in ambito fantascientifico Philip K. Dick, senza trascurare l'apporto del cinema, in particolare il celebre Dottor Stranamore di Stanley Kubrick), il tema viene condotto a mano a mano fino al suo nocciolo psicologicamente e sociologicamente più rilevante: la paranoia americana come spirito della nazione con tutte le tragiche conseguenze che essa ha comportato e che ancora attualmente comporta.