Confini della letteratura. Filosofia e scienza nell'opera letteraria. Da Dante a Leopardi (I)

Riferimento: 9788874978748

Editore: Solfanelli
Autore: Catalfamo Antonio
Collana: Athenaeum
In commercio dal: 01 Gennaio 2014
Pagine: 264 p., Libro in brossura
EAN: 9788874978748
18,00 €
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Descrizione

Il sistema educativo e culturale del nostro Paese è stato caratterizzato e lo è tuttora dalla barriera artificiale sollevata tra cultura umanistica e cultura scientifica. Lo strutturalismo ha cercato di superare questa barriera pretendendo di imprimere scientificità alla metodologia critica, attraverso l'eliminazione delle componenti valutative di carattere ideologico, e, quindi, di realizzare, per tale via, l'oggettività analitica. Sul fronte opposto, la critica definita genericamente sociologica ha spesso circoscritto l'analisi delle opere letterarie al loro nesso con il contesto economico-sociale, stabilendo degli automatismi nel rapporto tra struttura e sovrastruttura. Il problema va ben impostato. Non si tratta di dare scientificità al metodo critico, perché la critica letteraria non è una scienza. L'attività critica deve investire la totalità dell'esperienza umana, inchiodandola nei suoi momenti decisivi: poetici, filosofici, sociali, politici e scientifici. La vera critica sociologica è, sulla scorta di De Sanctis e di Gramsci, critica integrale.