Gran mucchio di romanzacci». Franco Lucentini einaudiano (Parigi, 1949-1957) («Un)

Riferimento: 9788869954658

Editore: Pacini Editore
Autore: Micheletti G. (cur.)
Collana: Testi e culture in Europa
In commercio dal: 14 Agosto 2018
Pagine: 97 p., Libro in brossura
EAN: 9788869954658
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Descrizione

La trattazione si propone di stagliare la parabola di Lucentini sul delicato processo di ridefinizione interna che interessa la Einaudi durante la prima metà degli anni '50, un decennio aperto dalla scomparsa di Cesare Pavese e scandito da ricorrenti difficoltà politiche ed economiche, nel graduale passaggio a un assetto marcatamente imprenditoriale; tanto più prezioso risulta quindi l'affabile carteggio che il collaboratore, a partire dagli ultimi mesi del 1951, intrattiene con il nuovo segretario generale Luciano Foà: un epistolario che sorregge il corpus documentario e da cui risulta agevole ricostruire tempi e modi della collaborazione di Lucentini, che, su proposta dello stesso Foà, al lavoro di traduzione affianca dal 1954 una strenua opera di monitoraggio della produzione editoriale francese, negli anni in cui lo Struzzo muove alla perigliosa conquista di una statura finalmente internazionale. Lucentini cerca, nei limiti delle sue forze, di espletare tutte le incombenze provenienti dalla redazione, compresa la gestione (quando non il risanamento) dei rapporti con gli editori parigini, inaciditi dalla proverbiale, scarsa solerzia della maison torinese in fatto di pagamenti. Talvolta il disagio esplode tra le righe della corrispondenza - lamenti dettati dalla fatica, dallo stremo -; più spesso, è un'abnegazione quasi donchisciottesca ad animare le carte del giovane scrittore, che all'altare del divo Giulio offre i frutti già maturi di una curiosità drastica, partecipando di un'impresa comune per spirituale affinità... (Giacomo Micheletti)