«Contraddisse e si contraddisse». Le solitudini di Leonardo Sciascia

Riferimento: 9788876675676

Editore: Cesati
Autore: Castelli Rosario
Collana: Strumenti di letteratura italiana
In commercio dal: 15 Settembre 2016
Pagine: 135 p., Libro in brossura
EAN: 9788876675676
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Descrizione

La letteratura costituì per Leonardo Sciascia la più assoluta forma che la verità possa assumere, senza essere mai innocente, nel senso che può avere un valore civile, ma anche orientarci verso territori disagevoli, abissi interiori che spetta alle capacità maieutiche e demiurgiche dello scrittore portare alla luce. Il suo scrivere non compromissorio dice della singolare capacità che ebbe di opporsi al conformismo, rinunciando puntualmente al balsamo delle certezze accomodanti, ribadisce l'attitudine a smascherare le imposture del Potere, denunciando le funamboliche piroette del trasformismo. È questa prerogativa che accomuna il maestro di Racalmuto a una vasta famiglia di personaggi reali e immaginari con cui sconterà, soprattutto negli ultimi anni di vita, il destino di essere un uomo solo, disposto a contraddire ma anche a contraddirsi perché mai assoggettato al Potere, capace di valutare le cose nella loro immediata e semplice evidenza, interamente scevra dal pregiudizio ideologico.