Tra idillio e utopia: il senso del luogo in Paul Celan e Vittorio Sereni

Riferimento: 9788863154474

Editore: Pacini Editore
Autore: Rericha Marit
Collana: Strumenti di Filologia e Critica
In commercio dal: 08 Maggio 2013
Pagine: 189 p., Libro in brossura
EAN: 9788863154474
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Descrizione

La presenza dei luoghi è pervasiva in gran parte della lirica del dopoguerra e acquista, a partire dalla cesura storica del secondo conflitto mondiale, un ruolo fondante nel fare poesia. I luoghi sono spazi geografici che accolgono storie umane, topografie interiori che vivono dello stimolo dei nomi nel ricordo, così come spazi concreti che richiamano la fisicità delle percezioni. Questo studio affronta di petto un tema tanto cruciale per la poesia del secondo Novecento, interrogando gli atteggiamenti esistenziali verso i luoghi di due autori come Paul Celan e Vittorio Sereni, figure centrali nelle rispettive tradizioni: a cavallo tra due lingue e in prospettiva diacronica, attraverso l'attenta lettura delle liriche, fra analogie, opposizioni e vividi punti di tangenza, viene portato alla luce il 'senso del luogo' nella scrittura e nell'esperienza del poeta di lingua tedesca e del suo confratello italiano.