Filippo Crispolti. Un profilo politico fra cattolicesimo e nazione (1857-1942)

Riferimento: 9788837232214

Editore: Morcelliana
Autore: Baragli Matteo
Collana: Storia
In commercio dal: 10 Gennaio 2019
Pagine: 432 p., Libro in brossura
EAN: 9788837232214
33,00 €
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Descrizione

Che cosa si intende per ideologia clerico-fascista? Quali furono i rapporti tra Santa Sede e fascismo? È possibile rispondere a queste domande ripercorrendo la biografia di Filippo Crispolti. Intellettuale, giornalista, esponente di spicco del movimento cattolico di inizio Novecento e direttore di quotidiani tra cui «Avvenire», Crispolti aderì al Partito popolare italiano prima e al fascismo poi. Fu uno dei massimi interpreti di quel cattolicesimo nazionale emerso a metà Ottocento e consolidatosi con il Regime fascista e grazie alla politica filo-cattolica inaugurata da Mussolini. Una prospettiva inedita che aggiorna - grazie a recenti ritrovamenti archivistici - il dibattito storiografico in merito al tortuoso incontro tra cattolici italiani e idea di nazione e al coinvolgimento delle destre cattoliche nel consolidamento del fascismo.