Diritto senza verità

Riferimento: 9788842095262

Editore: LATERZA
Autore: Irti Natalino
Collana: Libri del tempo
In commercio dal: 13 Gennaio 2011
Pagine: 177 p., Libro in brossura
EAN: 9788842095262
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Descrizione

La verità obbliga: separa il vero dal falso; giudica i dissenzienti. Il diritto vero avrebbe, o meglio dovrebbe avere, contenuti già determinati, e non potrebbe discostarsene se non a rischio di non essere più diritto. Ma gli ordinamenti giuridici delle società pluraliste e secolarizzate non possono che essere aperti a molti contenuti possibili, la cui positivizzazione giuridica dipende da conflitti e scelte puramente umane. Il diritto artificiale frutto del mondo moderno è inevitabilmente privo di fondamenti ultimi. Diritto senza verità è quindi ogni e qualunque diritto possibile, ogni e qualunque insieme di norme a cui si decida di sottomettersi. Il mondo è popolato di dei religiosi, politici, reazionari, progressisti ecc. - o di principi costitutivi, entro i quali si svolge e determina la scelta. Questa concezione del diritto restituisce i valori alla volontà di ciascuno di noi. Nessun diritto ci è dato dalla natura o dalla ragione o da arcane divinità, ma tutti sono voluti, e fioriscono o si spengono per virtù o colpa della nostra volontà. Ciò determina certamente un senso di vertigine di fronte alla solitudine umana delle scelte, ma anche un'attribuzione di responsabilità, per un uso maturo e senza fideismi del diritto.