Il caffè dell'oblio. Emmanuel Lévinas e la saggezza ebraica

Riferimento: 9788810558546

Editore: EDB
Autore: Pierluigi Cabri
Collana: Lapislazzuli
In commercio dal: 01 Gennaio 2015
Pagine: 80 p., Libro in brossura
EAN: 9788810558546
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Descrizione

Si entra senza necessità. Ci si siede senza stanchezza, si beve senza sete. Pur di non restare nella propria stanza. Per il filosofo Emmanuel Lévinas, l'istituzione del caffè è un non-luogo per una società senza solidarietà, senza domani, senza impegni, senza interessi comuni e responsabilità reciproca. Si sta lì, ciascuno al suo tavolino, davanti alla tazza o al bicchiere, ci si rilassa completamente al punto di non dover niente a niente e a nessuno; ed è perché si può andare al caffè a rilassarsi che si sopportano gli orrori e le ingiustizie di un mondo senz'anima, luogo giocoso della dimenticanza e dell'oblio dell'altro. La condanna senza appello del caffè, emblematica delle esigenze di un'etica innervata di saggezza ebraica e di esercizio talmudico, mostra che per Lévinas essere al mondo significa (sempre) rispondere d'altri, averne cura estrema e considerare la responsabilità illimitata come struttura essenziale, primordiale e fondamentale della soggettività.