Obiezioni contro la teoria medica di Georg Ernst Stahl. Sui concetti di anima, vita, organismo. Testo latino a fronte

Riferimento: 9788874623822

Editore: Quodlibet
Autore: Leibniz Gottfried Wilhelm, Nunziante A. M. (cur.)
Collana: Quaderni Quodlibet
In commercio dal: 26 Gennaio 2011
Pagine: 194 p., Libro in brossura
EAN: 9788874623822
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Descrizione

Questo libro è la storia di una durissima polemica, divampata tra due spiriti molto diversi: il titolare della cattedra di medicina presso l'Università di Halle, Georg Ernst Stahl (1659-1734), e il genio universale Gottfried Wilhelm Leibniz (1646-1716). Quando, nel 1708, Stahl pubblicò la sua Theoria medica vera, il titolo altisonante dell'opera attrasse l'attenzione di Leibniz, il quale fece presto pervenire al grande medico le proprie obiezioni critiche, con le quali intendeva colpire una tradizione scientifica rispettabile ma ormai fuorviante, ed irridere il concetto di casualità avanzato dall'autore. Stahl, piccato dall'asprezza delle note del filosofo, decise di rispondere per le rime all'arrogante interlocutore, confutandone punto per punto le accuse. Leggendo la replica di Stahl, Leibniz fu piuttosto irritato dalla sua gretta limitatezza, e stabilì dunque di chiudere la polemica abbandonando il fioretto delle osservazioni metodologiche per impugnare la sciabola della discussione filosofica frontale, scrivendo pagine di grande intensità teoretica. Perché non si trattò (o non solo) di una celebre polemica erudita, bensì di uno scontro che aveva come posta in gioco, oltre all'esito della diatriba fra vitalismo (Stahl) e meccanicismo (Leibniz), la definizione stessa del vivente.