HHhH. Il cervello di Himmler si chiama Heydrich

Riferimento: 9788806207533

Editore: Einaudi
Autore: Binet Laurent
Collana: Frontiere Einaudi
In commercio dal: 10 Maggio 2011
Pagine: 342 p., Libro rilegato
EAN: 9788806207533
20,00 €
Quantità
Non disponibile

Descrizione

La storia che viene qui raccontata è una storia nota. Apparentemente nota: l'attentato a Heydrich del 27 maggio 1942. In realtà, la sensazione è quella di leggerla per la prima volta, in tutta la sua trascinante forza narrativa e nella sua drammatica verità documentaria. Il primo protagonista della storia è Reynard Heydrich, il braccio destro di Himmler, l'ideatore, nel gennaio del 1942 della Soluzione finale, lo sterminio sistematico degli ebrei. Heydrich è gerarca più spietato del Terzo Reich, il macellaio di Praga, la bestia bionda. L'uomo dall'infanzia problematica, segnata da due traumi: da una parte la voce stridula e l'aspetto effeminato che gli valsero l'appellativo di capra, e dall'altra il mistero di una presenza ebraica all'interno della sua famiglia. Ben presto il giovane Heydrich comincia a trasformarsi nell'incarnazione del ariano, ammirato da Hitler per la ferocia e per l'efficacia delle sue azioni. In rapida ascesa politica Heydrich arriva al vertice del Protettorato di Boemia e Moravia, dove si dedica allo sterminio degli ebrei e di tutti gli oppositori al regime. Ma da Londra, città in cui il governo ceco è stato esiliato, parte contro di lui l'offensiva della Resistenza che culminerà nell'Operazione Antropoide. I protagonisti indiscussi diventano allora due: i paracadutisti Jozef Gabcik e Jan Kubis, uno slovacco e l'altro ceco, ai quali viene affidato l'incarico dell'esecuzione.