Gentile dei fascisti. Gentiliani e antigentiliani nel regime fascista (Il)

Riferimento: 9788815128171

Editore: Il Mulino
Autore: Tarquini Alessandra
Collana: Il Mulino/Ricerca
In commercio dal: 26 Febbraio 2009
Pagine: 381 p., Libro in brossura
EAN: 9788815128171
29,00 €
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Descrizione

Questo libro parla del rapporto che intercorse tra Giovanni Gentile e il fascismo dal 1922, quando il filosofo fu nominato Ministro dell'Istruzione nel primo governo Mussolini, al 1944 quando venne ucciso dai partigiani. L'autrice discute le varie reazioni, in termini di sostegno o di critica, che l'opera e il pensiero gentiliani suscitarono nel mondo fascista, fra esponenti del partito e membri del governo, filosofi, storici e giuristi, giovani fascisti e docenti universitari. Alcuni videro in Gentile il principale teorico del fascismo, lo difesero dalle critiche che egli ricevette negli anni fra le due guerre e ne condivisero il progetto politico e culturale. Altri, invece, che consideravano la sua influenza sulla cultura italiana un pericolo per il regime, lo avversarono strenuamente.