Mafie nell'economia globale. Fra la legge dello Stato e le leggi di mercato (Le)

Riferimento: 9788868661281

Editore: Guida
Autore: Sales Isaia, Melorio Simona
Collana: Prima pagina
In commercio dal: 18 Maggio 2017
Pagine: 132 p., Libro in brossura
EAN: 9788868661281
12,00 €
Quantità
Non disponibile

Descrizione

La violenza con i mafiosi è entrata a pieno titolo nelle relazioni di mercato facendosi beffa delle sue presunte regole morali, che cioè il mercato è uguale a democrazia, che il mercato è contrapposto a illegalità, che la criminalità è distruttrice di ricchezza, secondo i canoni classici del capitalismo moderno dettate da Adam Smith e John Stuart Mill. È l'ipocrisia sulle regole del mercato che ha tenuto nascosto che anche nelle economie produttive le forze violente non sono respinte di per sé ai margini, non c'è contrapposizione tra mercato e violenza, tra economia legale e illegale. L'economia criminale è contro le leggi degli stati, ma non contro quelle dei mercati. L'economia è molto più aperta della rigida regolazione della legge. Si può fare economia anche fuori o addirittura contro la legge: le mafie ne sono la più autentica e duratura dimostrazione.