Comunità, nobili e gentiluomini nel contado di Milano del Quattrocento

Riferimento: 9788840016504

Editore: Unicopli
Autore: Del Tredici Federico
Collana: Storia lombarda
In commercio dal: 17 Marzo 2014
Pagine: 474 p., Libro rilegato
EAN: 9788840016504
35,00 €
Quantità
Non disponibile

Descrizione

Quanto era importante lo spazio delle comunità rurali nel quadro politico-istituzionale della Lombardia visconteo-sforzesca? A questa domanda vuol contribuire a rispondere la presente ricerca dedicata al contado di Milano nel XV secolo, una realtà poco conosciuta e tanto più interessante per il forte condizionamento qui esercitato dal centro urbano. Istituzioni e prerogative delle comunità milanesi, grandi e piccole, vengono indagate nelle prime sezioni del volume, ove sono messi in luce tanto i modi in cui l'appartenenza ad un comune si faceva impegnativa per i singoli individui, quanto il peso che nel contesto locale potevano assumere solidarietà altre: parentali, ad esempio, o di contrada. A uomini fuori dal comune guardano invece le ultime due parti dell'opera. Al centro dell'attenzione si ritrovano così potenti magnati dotati di castelli e giurisdizioni, ma anche minori nobili, capaci di esercitare un ruolo centrale nella vita politica ed economica del Milanese, cui l'autore si rivolge cercando di ricostruirne ruolo e posizione, nonché la capacità di promuovere legami alternativi a quelli territoriali e comunitari.