La legge notarile. Commento con dottrina e giurisprudenza delle leggi notarili

Riferimento: 9788814212925

Editore: Giuffrè
Autore: Carmine C. Di Zenzo, Ettore Protettì, Paolo De Martinis
In commercio dal: 20 Ottobre 2016
Pagine: 834 p., Libro
EAN: 9788814212925
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Descrizione

L'opera, giunta alla sesta edizione, recepisce non soltanto le modifiche legislative intervenute dopo il D. Lgs. n. 249 del 2006, ma contiene un completo aggiornamento dell'evoluzione dottrinale e giurisprudenziale su una legge che da poco ha superato il secolo di vigenza dimostrando di essere un ottimo testo, apprezzato anche dal notariato latino europeo e dell'America Centro-meridionale. In questa edizione è stata rivista, la parte prima dell'opera riguardante le funzioni, la responsabilità civile e quella fiscale del notaio, nonché le disposizioni sugli atti notarili, con la più recente giurisprudenza in materia. Sono state anche aggiornate le disposizioni relative al concorso di ammissione e sono stati approfonditi alcuni temi essenziali relativi a norme fondamentali come gli artt. 1, 26, 27, 28, 47 e 58 L.N. con i più recenti contributi dottrinali ed arresti giurisprudenziali. Ampio spazio è stato dedicato alla firma digitale - con richiami alla normativa di riferimento di cui al D. Lgs. 2 luglio 2010, n. 110, e al Codice dell'amministrazione digitale (D. Lgs. 7 marzo 2005, n. 82), recentemente modificato dal D. Lgs. n. 102/2015 e dalla L. 6 agosto 2015, n. 132 - e all'atto notarile informatico, già operativo in virtù della disciplina introdotta dall'art. 6, co. 5, del D.L. 18 ottobre 2012, n. 179, convertito, con modificazioni, in L. 17 dicembre 2012, n. 221, e regolamentato dalla legge notarile e dalle disposizioni del CAD, come integrato dalle regole tecniche in materia di generazione, apposizione e verifica delle firme digitali e validazione temporale dei documenti informatici (DPCM 30 marzo 2009), da quelle per il protocollo informatico (DPCM 3 novembre 2013), e, da ultimo, dalle regole tecniche per il documento informatico stesso nonché per la conservazione dei documenti informatici delle pubbliche amministrazioni (DPCM 13 novembre 2014). L'introduzione del rito sommario di cognizione nel procedimento disciplinare notarile (D. Lgs. n. 150 del 2011) ha imposto la riscrittura della materia disciplinare nella quale è stato dato ampio risalto alle numerose pronunzie della Corte di cassazione sul rito e sulle fattispecie di illecito, a far tempo dalla prima e fondamentale riforma del 2006 e fino ai giorni nostri. In particolare, sono stati approfondite le modalità per la proposizione dell'appello avverso le decisioni delle CO.RE.DI. nonché del ricorso per cassazione che ha, a sua volta, subito un'ampia riforma. È stata effettuata una completa e ragionata revisione dell'intero testo con un approfondito esame esteso anche alle ipotesi di reato collegate all'esercizio della professione notarile.