Cultura e mobilitazione di massa in URSS. Cinema e pubblico dalla NEP al realismo socialista

Riferimento: 9788893920001

Editore: Morlacchi
Autore: Stefano Pisu
Collana: Univ. Cagliari-Dip. stor. beni cult. ter.
In commercio dal: 2018
Pagine: 146 p., Libro in brossura
EAN: 9788893920001
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Descrizione

Il volume indaga il pubblico cinematografico sovietico dal periodo della NEP ai primi anni Trenta, sulla base delle fonti d'archivio e della pubblicistica del tempo. Studiare il pubblico sovietico significa esplorare la storia sociale e culturale dell'URSS attraverso il filtro del cinema. Il potere sovietico sollecitò la mobilitazione della società attorno alla promozione del proprio cinema quando quello straniero, bollato come borghese, era predominante nelle sale. La Società degli amici del cinema sovietico (ODSK) costituì in questo senso l'esperienza più originale nell'URSS degli anni Venti. Il suo compito fu di trasformare il pubblico in soggetto attivo nell'edificazione dell'URSS, con l'impegno diretto nella promozione del cinema sovietico. Tuttavia, vi fu sempre uno scarto fra le dichiarazioni programmatiche dell'ODSK e le difficoltà nell'attuarle. L'obiettivo di essere un'associazione di massa operaio-contadina si scontrò con dei limiti che ne ridimensionarono i risultati.