Imprese del patriarca. Mercato, denaro e relazioni umane nel libro della Genesi (Le)

Riferimento: 9788810558393

Editore: EDB
Autore: Bruni Luigino
Collana: Lapislazzuli
In commercio dal: 11 Maggio 2015
Pagine: 192 p., Libro in brossura
EAN: 9788810558393
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Descrizione

Il primo angelo della Bibbia viene inviato a consolare una serva, Agar, cacciata dalla sua padrona. La prima volta che compare la parola mercato è quando Abramo compra dagli Ittiti una tomba per la moglie Sara. Il profitto fa il suo esordio nell'episodio in cui Giuseppe viene venduto dai fratelli. E il primo riferimento a un salario riguarda Giacobbe, che lavora sette anni per avere in sposa Rachele bella di aspetto, ma sarà ingannato e dovrà prima sposare la sorella Lia dagli occhi smorti. Il libro della Genesi, con cui si apre la Bibbia degli ebrei e dei cristiani, è un testo sorprendente per chi cerca nuove parole e nuove riflessioni da affidare all'economia di oggi, che ha impoverito i beni soffocandoli con le merci e ha tolto dall'orizzonte tutto ciò che non è in vendita. Le prassi contrattuali dell'antica cultura mediorientale, le cui tracce non sono del tutto scomparse dai suq di Damasco o di Teheran, ci ricordano che gli scambi economici sono primariamente incontri tra persone. Che il denaro e il profitto confinano con l'amore e la vita, ma anche con l'odio e la morte. Che la terra promessa va amata e arricchita, ma non occupata, perché la si abita provvisoriamente, ma non la si possiede. E, infine, che le imprese - siano esse avventure, sogni o concretissime aziende possono risultare vane e ingannevoli, ma anche responsabili e pregevoli.