L'invenzione del ribelle. Vita tortuosa di Bruno Misefari (1892-1936), cosiddetto «anarchico di Calabria»

Riferimento: 9788882381943

Editore: Città del Sole Edizioni
Autore: Tripodi Giuseppe
Collana: Tracce
In commercio dal: 07 Agosto 2020
Pagine: 368 p., Libro in brossura
EAN: 9788882381943
20,00 €
Quantità
Non disponibile

Descrizione

Bruno Misefari è stato disertore della Grande Guerra ed anarchico in Svizzera. A Zurigo, con un centinaio di «correligionari», incappò in una montatura giudiziaria per la quale patì sei mesi di carcere preventivo. Nell'Italia del 1° Dopoguerra riprese, tra ininterrotte vessazioni poliziesche, gli studi di ingegneria a Napoli e continuò la sua militanza politica; conferenziere facondo, si distinse nella campagna contro la condanna a morte di Sacco e Vanzetti e in una brevissima esperienza di direzione sindacale a Taranto. Laureatosi nel 1923, dismise i panni del rivoluzionario e si dedicò a due progetti industriali: una vetreria a Villa San Giovanni e una industria quarzifera a Davoli. Progetti megalomani e dall'esito infausto nonostante l'ex anarchico, per perseguirli, abbia intrecciato complessi e indecorosi rapporti con le gerarchie fasciste, anche supreme, ed abiurato il proprio credo nella mani di Guido Leto, sbirro fascista di fortunata carriera conclusa a Salò.